Pietro, dopo l’esperienza di Gesù risorto, si ritrova a fare il punto della situazione con la sua comunità. Gesù ha modellato la sua vita ed ora, come un buon discepolo è libero di tirare fuori dal tesoro cose nuove e cose vecchie. Riprende in mano le reti da pesca e i suoi amici di comunità lo seguono. All’alba Gesù si fa presente e si sentono chiedere: “non avete nulla da mangiare?” (Gv 21,5). Rispondono con un “no” sincero. Ma l’ultima parola non è il “no”. Dio è fedele con chi tenta ancora! Nel frattempo Gesù predispone un fuoco acceso. Ci precede, non fa tutto lui, chiede la nostra collaborazione. Per aver gettato la rete in un modo diverso dal loro solito, ora hanno tra le mani ogni tipo di pesce possibile. E le cose nuove vanno accolte e condivise volentieri; insieme ci si dà da fare. Le nostre reti non si spezzano per la quantità imprevista di pesci, ma se si lasciano a lungo inutilizzate.

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Foto: Alessandro Penzo

Riprendere in mano le reti