Prima di venire al “corso Benvenuto” i fratelli e sorelle hanno già preso parte a qualche incontro informale, o sono stati invitati ad una casa di preghiera e hanno iniziato ad andare verso Dio in un modo nuovo. Ciò che ora stanno scoprendo è un irresistibile richiamo a ritornare perché il loro cuore si riscalda nell’ascoltare la Parola e si sta creando un bel clima di fiducia con dei nuovi amici.

È in questo ambito di speranza che si comincia ad assumere uno stile di vita e si sceglie di camminare insieme. Si corre il rischio di chi cammina sulle acque, ma di certo non si rimarrà nel limite dei propri pensieri. Possiamo tendere la mano e riceveremo aiuto dai fratelli che il Signore ci sta donando. Vinceremo la paura di rimanere da soli e come abbiamo sentito da alcune testimonianze, i fratelli ci vedranno sempre “mezzo vivi”, e si prenderanno cura di noi come un buon samaritano. In un contesto di risurrezione, questo è possibile.  

L.T.

 

 

Foto: Miriam Olejnik

Camminare sulle acque