Gesù guarisce per davvero, anche quando non ce lo aspettiamo più!
È ciò che accade al cieco Bartimeo, che non credeva che Gesù sarebbe passato proprio davanti a lui per guarirlo.
Anche ciascuno di noi oggi è prezioso agli occhi di Dio; Lui passa e viene nei nostri bisogni, indipendentemente da noi. Più siamo peccatori, più Lui viene a visitarci, quindi non dobbiamo avvilirci o sentirci indegni, ma dobbiamo profetizzare la sua misericordia e il suo perdono.
Ci sono due condizioni che ci permettono di ricevere la guarigione fisica o interiore:
• fidarsi del fratello che abbiamo accanto, che ci dà parole di speranza e che ci esorta ad avere fiducia. Se non crediamo più in nulla, neanche in noi stessi, crediamo nell’amico e vedremo meraviglie, come ha fatto Federica, che è guarita dalla depressione per le preghiere perseveranti delle sue sorelle di comunità, e Silvana, che da quando è stata chiamata da Gesù a Camparmò, ha sperimentato tante volte, insieme alla sua famiglia, la fedeltà di Dio nei suoi confronti.
• gridare sempre più forte “Gesù, figlio di Davide, abbi pietà di me!”, perché dobbiamo vedere Gesù come un amico a cui esprimere tutto il nostro dolore, ricordando che nulla è impossibile a Dio.
Continuiamo a gridare, a chiedere con perseveranza, perché prima o poi il Signore si fermerà davanti a noi!
Rita Giuliano
Foto: Karina Jimenez Garcia