La giornata di Koinonia in Gesia è iniziata con calorosi saluti e abbracci di accoglienza da parte dei fratelli e delle sorelle. Credendo che Lui è vivo e in mezzo a noi, ancora una volta abbiamo consegnato la nostra vita nelle mani del Signore sapendo che è a Lui che appartiene ed è Lui che restaura le nostre “rovine”. E nella certezza che il Signore è Dio provvidente e si prende cura di ciascuno di noi, siamo stati incoraggiati ad abbandonarci nelle sue mani e in quelle dei fratelli.

Attraverso le letture della liturgia siamo stati esortati ad annunciare il Vangelo non per vanto, ma per necessità e a fare gesti di vicinanza verso il fratello che abbiamo accanto come Gesù fece con la suocera di Pietro. È proprio nello stare insieme che si abbattono muri di separazione e si accorciano le distanze tra di noi.

Ir. 

 

 

 

Foto: Alessandro Penzo

Koinonia in Gesia: a Lui appartengono le nostre vite