La coinvolgente giornata per le coppie di sabato 13 gennaio guidata da Padre Ricardo, è stata una giornata molto importante e una guida essenziale per crescere e maturare insieme come coppia.

Abbiamo parlato della sacralità del matrimonio il quale, in forza dell’amore, rende indissolubile il legame fra uomo e donna; è infatti come una corda d’acciaio che unisce per sempre. 

Affinché l’amore sia sempre presente e forte, anche quando passano gli anni, occorre chiedere la grazia a Gesù di infondere nel cuore l’amore per il coniuge che ci ha donato; solo così si può mantenere vivo l’entusiasmo iniziale e cogliere sempre la bellezza dell’altro.

Molto importante è anche saper trovare il tempo di guardarsi negli occhi, almeno per un minuto, perché questo permette di sciogliere ogni durezza. 

Così, ogni coppia ha provato a fare questa dinamica dicendosi a vicenda alcune frasi: “Sei una perla preziosa”, “Sei bello/a”, “Senza di te muoio”.

L’amore deve essere mutuo e basato sull’amicizia onesta (amo l’altro perché è un valore), piacevole (è piacevole e bello stare con te) utile (ti sono grato perché mi sei di aiuto). 

Un altro aspetto su cui Padre Ricardo ha posto l’attenzione, è la relazione intima su cui si gioca la bellezza del matrimonio, in quanto unione di due anime fondata sull’amore che fa dei due una sola cosa. 

Esso è un momento talmente bello e profondo che Padre Ricardo lo ha definito come un “riflesso pallido del paradiso”.

All’interno di una relazione di coppia, è fondamentale che ci sia tenerezza che si concretizza in diverse forme di carezze, che vanno dalla parola alle diverse attenzioni perché ciò crea il calore dell’amore, distinguendosi dal freddo dell’odio. 

Di fronte a dubbi, incertezze, situazioni difficili, è molto importante poter contare sulla guida pastorale dei fratelli e l’aiuto dello Spirito Santo per una retta coscienza e così essere liberi per donarsi interamente all’altro in nome di un amore vero ed autentico.

Sofia Bonasoro

 

 

 

 

 

Foto: Miriam Olejnik 

Mantenere la tenerezza dei primi tempi