Il nostro impegno in questo mese di novembre è testimoniare la gioia del nostro incontro con Gesù vivo a coloro che il Signore ci mette accanto (Mc 5,18-20). Durante la giornata di Koinonia in Gesia, Sandra insieme ad Alessandra e Marco ci hanno portato la loro recentissima testimonianza e ci hanno fatto partecipare alle meraviglie che il Signore sta compiendo.

La nostra vita è un intreccio di stupore e dolore, come fu il parto di Rachele, la moglie di Giacobbe. Dopo anni di incomprensibile sterilità, Dio le concede la grazia di essere madre. A causa del parto difficile lei fa appena in tempo a pronunciare il nome del neonato, prima di morire. Giacobbe, prendendo il coraggio a piene mani lo chiama Beniamino: sarà un figlio prediletto, pur essendo nato nel dolore.

C’è aria di aspettativa in Gesia… abbiamo passato tanti travagli, ma ci attendono ancora tanti motivi di letizia. 

L.T.

 

 

Foto: Alessandro Penzo, Lucia Cholujova 

Impegno comune