“Ecco, Dio è sublime nella sua potenza… chi mai gli ha imposto il suo modo di agire o chi mai ha potuto dirgli: «Hai agito male?» (Giobbe 36,22-23)

Non c’è niente di più sorprendente che sentire la Koinonia di Camparmò lodare e benedire il Signore, dicendogli che è felice come è, perché nonostante tutto siamo amati da lui. Siamo grati per qualsiasi cosa senza lasciarci confondere da quello che non va, altrimenti verrebbe meno la nostra fiducia nel Signore. Siamo nell’ottica di collaborare con il piano di Dio, chiedendogli di insegnarci a fare la sua volontà, mettendo a tacere la nostra tendenza di voler dare suggerimenti al Signore.

Accogliamo Gesù con coraggio e accogliamo i nostri fratelli con umiltà avendo a cuore di conservare l’unità.

L.T.

 

 

Foto: Anna Zuccato

 

 

Un salto di santità