Una bella differenza sulla strada per Emmaus…

Quando Gesù si avvicina ai due discepoli li trova tristi e concentrati ad interpretare quello che hanno visto secondo la loro disposizione interiore. Il loro cammino è segnato dalla delusione, non riescono a trovare più un senso, sono abbattuti e forse sono sicuri solo del fatto che nulla cambierà.

Gesù li ascolta senza interromperli.

Sente che raccontano cose vere, ma senza speranza.

Quando prende la parola inizia a raccontare la sua vita con la logica della speranza, partendo dalla profezia della risurrezione. Il modo di parlare di Gesù ripulisce i loro orecchi.

Si nota subito la differenza quando insistono affinché entri con loro a mangiare, perché ormai si è fatto buio. Li ritroviamo altruisti, pieni di compassione, premurosi, laboriosi: hanno vinto la disperazione pensando al bene degli altri!

L.T.

 

 

Foto: Miriam Olejnik, Emmanuele Di Leo

Dai, mangia qui con noi!