Mercoledì, al tramonto, dopo una giornata di lavoro, gli imprenditori saliti a Camparmò hanno ascoltato il Vangelo che parla dei 10 lebbrosi guariti da Gesù. Uno soltanto, per di più uno che non partecipava alla vita religiosa, ritorna indietro per ringraziare (Lc 17,16).

Tutti sono bravi a chiedere, ma solo un imprenditore guarito sa ringraziare. È commovente sentire la parola “grazie” sulla bocca di un imprenditore!

La sua salute imprenditoriale dipende da Dio, non solo da un talento particolare. Non pone la sua fiducia nelle congiunture economiche, ma in Dio a cui chiede aiuto per la sua azienda. Saper ringraziare attraverso le vicende della vita lo fa avvicinare a Dio, aumenta la sua fede e lo rende audace per andare avanti.

A fine giornata, chi non ha più un cuore lebbroso, lascia decantare la fatica e con il suo “grazie” è di testimonianza per i suoi amici imprenditori!

L.T.

 

 

Foto: Miriam Olejnik

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Salute imprenditoriale