Con le nostre forze non possiamo cambiare la nostra vita. È questo che Gesù fa capire alla donna che da diciotto anni aveva uno spirito che la teneva inferma (cfr. Lc 13,10-13). La donna soffriva rassegnata, convinta che nella sua vita nulla sarebbe cambiato. Ma ecco, che con il Suo “venire”, il Signore sbaraglia la sua vita. E questo vale anche per noi, Egli  vuole raddrizzare i nostri pensieri, le nostre convinzioni, perché ai Suoi occhi non siamo invisibili … anzi, chiamandoci, ci pone al centro di tutto, perché noi valiamo ai Suoi occhi. Confrontandoci con Lui, tramite i nostri fratelli, ci rendiamo conto che ogni catena può essere spezzata. Il Signore ci tocca il cuore facendoci capire che non siamo la somma dei nostri sbagli, ma soprattutto che non siamo soli. Ognuno di noi ha sicuramente un’altra possibilità, nonostante le nostre imperfezioni e i nostri limiti. Anche se oppressi, il Signore, se lo permettiamo, ci risolleva e ci libera.

Sara Scopelliti 

 

 

Foto: Miriam Olejnik, Federico Bergamin 

Ciò che piace a Gesù